La castagna si differenzia dalle altre tipologie di frutta a guscio poiché ha una bassa percentuale di grassi e un elevato contenuto di carboidrati (principalmente amido)
Ottimo è anche l’apporto di fibra, che contribuisce a mantenere nella norma i livelli di colesterolo e insieme all’amido conferisce alle castagne un buon potere saziante, che le rende adatte ad essere consumate anche come merenda.
Discreto apporto anche di minerali come potassio e magnesio.
L’apporto calorico varia dalle 100 alle 300 kcal e aumenta a seconda della modalità di cottura: fresche, bollite, arrostite e secche… più diminuisce la quantità di acqua, più i nutrienti si concentrano aumentando la densità energetica!
Le castagne non contengono glutine e hanno un valore nutritivo simile a quello dei cereali; possono infatti sostituire la quota glucidica del pasto.
Sono molto digeribili (purché ben cotte) e la loro ricchezza in fibre le rende un frutto saziante ed utile anche per la regolarità intestinale.
Ovviamente le castagne non fanno ingrassare, come sempre dipende dalle quantità!
Se se ne usa un buon quantitativo possiamo consumarle al pasto, al posto di pasta / cereali / pane o patate (zuppa con legumi e castagne, pollo con castagne e funghi, insalata con le castagne, pasta con zucca e castagne, vellutata porri e castagne…)
Se invece ne consumiamo poche possiamo utilizzarle come merenda o come fine pasto.
Dei marron glacé ne parliamo la prossima volta!!
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